27.2.14

ISOLARIO, Barbara De Ponti. IN QUESTO UNIVERSO CI RITROVEREMO, Daniela Spagna Musso

9 - 31 Marzo  2014 
tutti i giorni su appuntamento al 335 8051151


Questa mostra incrocia due mostre autonome che a titolo diverso sono accomunate da continui sconfinamenti nella dimesione antropologica e in quella urbana. Due storie, due viaggi attraverso l’identità dei luoghi, due esercizi esperienziali che intersecano alle ragioni della ricerca quelle del “sentire”, a quelle del “pubblico” quelle del “privato”, a quelle dello svelare quelle del celare.

Isolario, appunti geografici sull'opera di Barbara De Ponti è il frutto di un lavoro di ricerca a lungo termine condotto da Barbara De Ponti e curato da Alessandro Castiglioni con il contributo di Matilde Marzotto Caotorta, Elio Franzini ed Ermanno Cristini.

Attraverso un ampio apparato critico, di documentazione fotografica e materiale inedito, l'artista e i curatori propongono un'ipotesi di metodologia di lavoro all'interno delle arti visive contemporanee che si intreccia con la geografia, l'antropologia culturale e l'architettura del paesaggio.

Il libro, come riflessione dedicata allo spazio, nella sua accezione più geografica, legata alla definizione di luogo, di misura unita all'esperienza, è la necessaria premessa e didascalia dei lavori che costituiscono la mostra. Si riassumono in una proiezione geometrica, una istallazione audio e una lastra calcografica i tre progetti nati dalle ultime ricerche d’archivio, proposti per l'occasione come tre matrici, tre entità, tre isole. 
In questo universo ci ritroveremo  muove dall'assenza di una persona familiare. L’azione/installazione di Daniela Spagna Musso ci racconta un luogo di incontro ideale attraverso il sentire  comunque la presenza di chi non c’è, la sua vicinanza anche attraverso un semplice elemento collegato alla persona: una stellina trovata, incontrata, raccolta in un percorso, costantemente, nel tempo.

Barbara De Ponti

Barbara De Ponti dedica la propria ricerca artistica all'identità dei luoghi, attraverso progetti di ricerca, installazioni e lavori a carattere relazionale. Tra questi si ricordano: Route to Identity, Casa dell'architettura, ex acquario romano, Roma, 2012; Mantero. Op. Cit, 2011, Politecnico di Milano, 2011; La Luce Naturale delle Stelle, Planetario Civico di Milano, 2010; Speaking Things, Delft (NL), 2009  http://www.barbaradeponti.it/

Daniela Spagna Musso

"Nel suo far ricorso alla memoria non invita ad un'azione segnata dalla nostalgia per ciò che non c'è più, e non soltanto ad una riattualizzazione, ma è propositiva di azione dinamica e di cambiamento. Guarda al passato per un'analisi e un'azione sul presente,..." Mili Romano ( da 'A partire da un vuoto su una mappa', Alberghi Diurni Cobianchi - tra storia e public art  Scuola Officina, numero 2,2011 - Museo del Patrimonio Industriale di Bologna). Alcuni lavori: Asterisma, Fessure, Museo Cerro di Laveno; 2013, Open the door - Alberghi Diurni Cobianchi; Urban Center Salaborsa Bologna, 2012; Onde parallele, Casabianca 2012; Qui sei ora, Premio Basi, 2011; Work.lab Thomas Kilpper, Museo Marino Marini 2011;  639023008#stelle, Cuore di pietra, 2010


 
Daniela Spagna Musso, In questo universo ci ritroveremo, Foto Renato Buontempo

Barbara De Ponti, Mantero_Op.Cit, Foto Alessandro Russotti

 Barbara De Ponti, Generativo_Planetario, Foto Alessandro Russotti

  Barbara De Ponti, Generativo_Planetario, Foto Renato Buontempo

Barbara De Ponti, Matrice_Carganico, Foto Alessandro Russotti

  Alessandro Castiglioni presenta il libro Isolario, Foto Renato Buontempo